Forum Bresciano sul Mal di Shiena |
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Strumenti clinici, laboratoristici e strumentali di supporto alla diagnosi Casa per la Salute sabato 9 novembre 2013 |
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Dopo aver fatto il punto sulla definizione dei diversi tipi di “mal di schiena” ed essersi confrontati sulla classificazione clinica della lombalgia, i partecipanti al “forum bresciano sul mal di schiena” si sono incontrati per affrontare il tema della diagnostica. Ribadita la necessità di iniziare sempre l’indagine clinica a partire da una anamnesi approfondita e da un esame obiettivo scrupoloso, si è discusso su quale sia l’iter diagnostico da adottare per studiare il paziente lombalgico. Il mal di schiena si vede... La lombalgia e le sue potenziali cause possono essere inizialmente studiate attraverso un gesto molto semplice, ovvero attraverso l’osservazione del soggetto. Studiare l’atteggiamento che il paziente normalmente adotta ci permette di evidenziare eventuali problemi posturali alla base del sintomo “mal di schiena”. Almeno nelle fasi iniziali di studio, non è richiesta l’esecuzione di esami diagnostici complessi, basta guardare il paziente spogliato, come si muove, come sta posizionato in stazione eretta. In seconda battuta potranno poi essere eseguite altre indagini che definiscano con maggior precisione l’entità del problema (studio semeiologico, test funzionali, spinometria...). Riscontrare un’alterazione della fisiologica armonia posturale significa identificare una delle principali cause della cronicità della lombalgia. Da ciò deriva l’importanza del progetto riabilitativo globale che fa dello studio della postura uno dei sui cardini. Lombalgia e tecniche di immagine
Dopo l’iniziale e indispensabile osservazione del malato, la diagnostica della lombalgia deve passare attraverso uno studio di immagine preciso e mirato. Premettendo che le metodiche di imaging a nostra disposizione sono numerose e diverse (Rx tradizionale e TAC, ECT, RM) e sottolineando che non esiste, soprattutto per lo studio della lombalgia, una metodica panesplorante, è necessario al momento di avviare il procedimento diagnostico strumentale operare una scelta che deve seguire dei precisi criteri clinici. A questo proposito emerge la fondamentale importanza della descrizione del quesito diagnostico da parte del medico clinico che richiede l’indagine radiografica. HLA B27 e spondilite anchilosante
Pertanto l’esame deve:
Troverete il testo " Strumenti clinici, laboratoristici e strumentali di supporto alla diagnosi" all'indirizzo:
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"Percorsi diagnostico terapeutici per l'assistenza ai pazienti con mal di schiena"
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